Un 42nne di Livorno è arrestato dalla polizia di Livorno per detenzione di ingente quantità di immagini e video realizzati con minorienni. La Ps di Livorno, assieme alla polizia postale di Firenze, hanno arrestato hanno fatto scattare gli arresti dopo una segnalazione proveniente dalla polizia canadese, tramite Europol, in merito alla diffusione sulla rete internet di file dai contenuti pedopornografici, avvenuta attraverso una nota chat di messaggistica istantanea che non richiede per funzionare l’inserimento di un numero di telefono, ma solo nome utente e password, circostanza quest’ultima che ha favorito il proliferare di account anonimi o fake. L’attenta analisi delle informazioni fornite ha permesso di di identificare e rintracciare l’utente livornese, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria di Firenze ha emesso il provvedimento di perquisizione.

La complessa attività di ispezione dei supporti informatici nella disponibilità del quarantaduenne di Livorno ha fatto emergere subito inequivocabili contenuti di natura pedopornografica, sebbene fossero stati occultati dall’uomo in una apposita cartella. All’interno di questa directory sono stati trovati 680 files, video e immagini a carattere pedopornografico. In ragione dell’ingente quantità del materiale rinvenuto con la presenza anche di bambini infanti o in età prepuberale gli operatori della polizia postale di Livorno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del PM di turno d’urgenza, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.


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